La ripresa del cane dopo la quarantena

Il cane è un essere senziente e pensante, che si emoziona, che ragiona e trova soluzioni, un “individuo”. Partendo da questo fondamentale presupposto, è facile capire come questo periodo abbia anche delle ripercussioni sul suo comportamento e sulla vostra relazione. Ciò vale per tutti i cani, dai cuccioli agli adulti, da quelli che possiamo definire “normo-comportamentali” a quelli che stanno seguendo un percorso educativo o riabilitativo.

Quando, lentamente, si allargheranno le maglie della quarantena e potremo ritornare progressivamente alle nostre abitudini, dovremo essere attenti a non dare per scontato che, per i nostri amici a quattro zampe, tutto possa ritornare istantaneamente “a posto”, come se nulla fosse successo.


I percorsi educativi ed istruttivi andranno necessariamente rimodulati ed è possibile che siano stati fatti dei passi indietro, che il cane abbia manifestato una sorta di regressione; se i risultati ai quali si era precedentemente giunti non erano sufficientemente consolidati, potrebbero essere riconsiderati prima di puntare ad altri step. L’invito principale, pensando a quando finalmente potremo ricominciare una vita il più possibile normale, è quello di non iperstimolare i vostri cani immediatamente, ma di lasciare qualche “giorno cuscinetto” tra la fine della quarantena e l’inizio completo delle attività con lui, pianificando un ritorno graduale alle abitudini precedenti.

Ad esempio se il vostro cane fosse abituato a frequentare un’area cani, dopo così tanto tempo nel quale non ha avuto la possibilità di incontri con suoi conspecifici, potrebbe avere esperienza di vissuti emotivi intensi e proporre atteggiamenti “sopra le righe” e con lui anche gli altri, con il rischio di conflitti imprevisti.
Oppure, per i cani con ansie pregresse legate ad iperattaccamento nei vostri confronti, sarà meno facile accettare le ore in solitudine quando tornerete a lavorare. E’ fondamentale fin da ora essere attenti e costruttivi.
Poiché ogni situazione e ogni relazione è diversa ed è difficile o rischioso proporre consigli che siano “adatti per ogni cane”, il nostro suggerimento è quello di contattare, in caso di qualsiasi dubbio o di qualsiasi comportamento imprevisto o incomprensibile del vostro cane, dei professionisti che possano fornirvi qualche utile consiglio o linea guida che potrete fin da subito predisporre per rendere più sereno possibile quello che sarà il lento ritorno alla normalità.